OBBIETTIVO POVERTÀ

di Lorenzo Parolin[L8/741]

Il piano è di una evidenza sfacciata: si vuole impoverire l’Occidente per renderlo di nuovo sfruttabile. Nel frattempo si sta spolpando l’Oriente. Ma nessuno in alto si sogna di ammettere l’esistenza di questo progetto criminale , e nessuno in basso, pur subendo/patendo l’oppressione da abbastanza tempo, si rende conto che non è un fatto imprevedibile e passeggero, ma programmato e ben attuato.
In ciò c’è già qualcosa di demoniaco.
- Mario Monti, nell’ormai lontano novembre 2013, così si confessava in una intervista alla tivù americana CNN (vedi video su YouTube). In sintesi diceva: “Stiamo effettivamente distruggendo la domanda aggregata interna attraverso l’imposizione fiscale… ossia vogliamo impoverire la nazione per renderla di nuovo concorrenziale”.
- L’arrivo di barconi dal Nord Africa, non solo è accettato, ma è sostenuto ad altissimi livelli sovranazionali: gli scafisti sono “incoraggiati”. Dai satelliti militari, infatti, si vedono le persone che camminano; come potrebbero passare inosservati dei barconi?   Ma quei disperati devono riempire l’Occidente e lavorare in futuro a 400€ al mese, provocando una deflazione salariale . La gente del posto dovrà quindi adattarsi a lavorare per meno della metà dello stipendio ante crisi.
- Mario Draghi annuncia con enfasi che immetterà nel mercato 1000 miliardi di Euro per produrre una inflazione media del 2% annuo. Così i prezzi aumenteranno a fronte di salari in riduzione.
- La crisi pianificata costringerà molte imprese a chiudere, così nelle aree industriali il deserto avanzerà, preparando ottimi affari per i futuri compratori.
Tutti questi discorsi non fanno una piega: sono perfettamente coerenti e funzionali alla logica del mercato, anzi, lo sviluppo a corrente alternata è parte integrante del progetto generale: si fa crescere un’area del mondo mentre se ne fa regredire un’altra per poi invertire i ruoli e continuare ad estrarre energie in entrambe le fasi. Chi può provoca la crisi nell’Occidente e lì compera beni immobili a prezzi in discesa, mentre sfrutta le risorse umane in Oriente. Quando poi lo riterrà opportuno, invertirà il ruolo degli emisferi.
Chiarito questo punto, dire che il concetto di mercato, con i suoi corollari della concorrenza, della competitività, del massimo profitto, del prestito ad interesse, della moneta cartacea illimitata, dello sfruttamento della manodopera e della speculazione borsistica sia cosa buona, onesta, sana e virtuosa è una forzatura, anzi è una bestemmia. È vero esattamente il contrario .
Il concetto di mercato è immorale, inaccettabile, indecente, delinquenziale, vergognoso, mostruoso, disumano: è un vero e proprio idolo negativo! Ma l’essere stato presentato come il rimedio universale a tutti i mali del Sistema , da parte dei rapaci di altissimo e di alto livello, che hanno intuito subito l’affare vantaggioso che si presentava loro, ha impedito che la povera gente e la classe media ne capissero la malvagità ed ha permesso che la novità fosse accolta con favore.
Ora il guaio è di dimensione mondiale, ed è l’intero genere umano ad essere schiavizzato dai piani alti di una piramide fondata sul potere economico e finanziario.
Il popolo, sciocco, si lascia distrarre dagli eventi socio politici internazionali, dalle dinamiche delle politiche nazionali, dalle personali esigenze egoistico-voluttuarie, e impreca contro ignoti perché non capisce ciò che sta succedendo. Invece su di lui si sta attuando il secolare progetto di matrice razional-illuministica denominato “Nuovo Ordine Mondiale” che aspira a sottomettere il mondo intero al “Portatore di Luce” e ai suoi seguaci, esaltando la forza della ragione , della quale Lucifero è il massimo rappresentante, nonché la potenza del denaro e delle armi , di cui le élite sono i massimi detentori.
- Rallenta, amico, non ti seguo più! Perché hai chiamato in causa il Demonio? Non vorrai farmi credere che nel 2015 qualcuno possa credere ancora al Male e all’inferno?
- L’hai detto: dietro i nomi altisonanti di progresso, mercato, libertà, globalizzazione ecc. si occulta il Maligno.
- Alt! Se la tua non è solo una battuta di spirito, devi spiegarti meglio.
- Ben volentieri! Tutto ciò che ci circonda è oggi strutturato in modo che Dio risulti essere uno spauracchio del passato definitivamente tramontato, e che i concetti di Demonio e di inferno siano superati. La preghiera è considerata un residuato bellico, l’amore è inteso come attività sessuale, e al vertice della realtà ci sta la razionalità, la scienza, la tecnologia, l’economia, il divertimento, il piacere, la cura dei propri interessi …
Se questo mondo piacesse, gratificasse, risolvesse i problemi, fosse approvato dal popolo, producesse giustizia e pace, allora sarebbe da procedere a tutto gas; se invece, come è evidente, è vero il contrario, siamo di fronte ad un enorme raduno di palloni gonfiati.
Chi sono i palloni? Sono gli uomini che si credono degli esseri superiori (degli dèi).
Gonfiati da chi? Dal demonio che soffia standosene rigorosamente nell’ombra.
E a quale scopo? Perché ogni uomo esaltato e indipendente da Dio sostiene la teoria del Maligno e contrasta quella del Creatore. Questo nostro mondo così gonfiato è un capolavoro del Maligno. Peccato che a forza di essere gonfiato, ogni pallone debba scoppiare e ridursi in brandelli. È questo il prezzo che l’uomo paga per vivere uno scorcio di gloria: l’autodistruzione. Chi non è sciocco convive con questo folle apparato senza lasciarsi scaldare la testa.
L’impoverimento dell’Occidente è dunque parte della dinamica esistenziale sponsorizzata dal Maligno ed attuata dai suoi alti generali; guai però a quelli che deliberatamente lo provocano: dovranno renderne conto al Giudice Supremo.
 

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/741]